Denuncia di Stop Animal Crimes che accusa il sindaco di omissioni. Dal Comune: «Abbiamo attivato tutte le procedure di legge e avvisato l’Asp»
PALUDI – Torna alla ribalta il problema del randagismo e della sofferenza degli animali senza famiglia, ancora irrisolto in molti Comuni. Un nuovo, triste, episodio è venuto alla luce dopo la denuncia dell’associazione Stop Animal Crimes Italia, che accusa il sindaco di Paludi, Domenico Baldino, appena insediatosi, un agente di Polizia Locale e altre due persone di “omissione di atti d’ufficio, maltrattamento e uccisione di animali”.
Le immagini diffuse dall’associazione documentano la tragica vicenda di un cane randagio malato, dolorante, riverso a terra. È stato trovato lunedì scorso in paese da alcuni cittadini, che hanno contattato la polizia locale e il -indaco, ma – a dire dell’associazione – avrebbero ricevuto risposte “deludenti”. Il cane sarebbe poi morto di stenti in serata. «Secondo le testimonianze assunte dall’associazione -scrivono da Stop Animal Crimees – non sarebbero state attivate le procedure necessarie per salvare l’animale, come contattare la Asp veterinaria o una clinica». Il cane – sempre secondo l’Associazione animalista – sarebbe stato legato e trascinato, infine legato ad una ringhiera, dove è poi morto.
Non è andata così per l’Amministrazione comunale. «Abbiamo subito allertato l’Asp – dichiarano dal Comune di Paludi – e messo in moto le procedure per evitare che l’animale, chiaramente malato, potesse infettare altri animali. Quel cane – dicono – non è stato mai avvistato prima in paese, è probabile che qualcuno lo abbia portato qui da un altro luogo. È stato visto in piazza, abbeverarsi alla fontana pubblica, e in serata è morto. L’Associazione – continuano – prima di procedere con la denuncia, avrebbe potuto mettersi in contatto con il sindaco o con qualche amministratore per capire come fossero andate realmente le cose».
L’amministrazione Baldino si è insediata da pochi giorni e non ha avuto ancora il tempo necessario ad affrontare e risolvere il grave problema del randagismo che nel centro della Sila Greca, purtroppo, esiste da tempo. «Il contrasto al fenomeno del randagismo – affermano dall’amministrazione Baldino – è uno dei punti cardine del nostro programma elettorale, una questione che ci sta molto a cuore. La affronteremo nei prossimi mesi e la porteremo a soluzione».
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 28 giugno 2024)
