Il funzionario è stato schiaffeggiato in pieno giorno davanti al Comune
Crosia – Un funzionario del Comune di Crosia, l’architetto Luigi Lepera, è stato aggredito e preso a schiaffi davanti al Municipio, a quanto pare da un uomo, alla presenza di diversi testimoni. Il fatto, gravissimo, è accaduto lo scorso 25 settembre, ma se n’è avuta notizia solo l’1 ottobre, a distanza di una settimana. Non appena la notizia è diventata di dominio pubblico, il gruppo consiliare di minoranza “Identità” ha espresso vicinanza e solidarietà al professionista, responsabile dell’Ufficio tecnico e urbanistica, e alla sua famiglia per la vile aggressione avvenuta all’esterno della Casa comunale, condannando fermamente l’atto.
«Ciò che lascia sgomenti è il silenzio assordante che ha accompagnato questa incresciosa vicenda da parte dell’Amministrazione comunale – affermano da Identità – un silenzio incomprensibile che, di fatto, ha avallato un clima di omertà e di paura, anziché promuovere una reazione immediata e decisa di condanna. Il dovere di un’amministrazione di fronte a un’aggressione ai danni di un proprio dipendente – ricordano dal gruppo di minoranza – è quello di esprimere pubblicamente solidarietà e condanna, senza indugio».
Identità sottolinea che Lepera è un professionista di grande valore, al servizio della comunità, per cui l’aggressione di cui è stato vittima appare inaccettabile. Il Gruppo chiede pertanto che venga fatta piena luce sull’atto intimidatorio ai danni del dirigente, avvenuto in pieno giorno e durante l’orario di servizio. Data la gravità dell’episodio, Identità richiederà, nei prossimi giorni, la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario.
Nei giorni scorsi, anche la sindaca Maria Teresa Aiello ha reso noto di aver già espresso solidarietà al funzionario, affermando: «Siamo sempre al fianco dei nostri dipendenti, a testa alta e dalla parte della legalità: non solo la querela è stata fatta lunedì 30 settembre, ma l’Amministrazione comunale ha espresso la sua vicinanza in una riunione pubblica». Aiello ha anche rimarcato che la squadra da lei guidata non abbasserà mai la testa di fronte ad azioni che in qualsiasi modo possano offendere, denigrare o intimorire chi esercita funzioni pubbliche.
Alcune voci insistenti ipotizzano, tuttavia, una probabile correlazione tra l’aggressione e alcune pratiche al vaglio degli uffici comunali, altre voci presumono si tratti di promesse non mantenute. Tutte ipotesi che nei prossimi giorni dovranno essere vagliate e che comunque non giustificano in alcun modo l’attacco violento rivolto ad un dipendente pubblico impegnato nell’esercizio delle proprie funzioni. (M.S)
