Maggi della Federazione Scacchistica: «È uno sport inclusivo, aperto a tutti»
Per il secondo anno consecutivo, Cariati ha ospitato il Campionato Italiano di Scacchi “Under 18”, la massima competizione nazionale giovanile a squadre della Federazione Scacchistica Italiana che si è svolta dal 31 ottobre al 3 novembre presso il Vascellero Resort Club. L’edizione 2023 era riservata alla categoria “Seniores”. La competizione, organizzata da Eventi Scacchi ed Egotravel di Catanzaro, è molto attesa dalle varie scuole scacchistiche italiane che si sono sfidate per conquistare i vari titoli in palio. In gara, circa 280 atleti suddivisi in 58 squadre provenienti da nove regioni italiane, che hanno disputato cinque tornei per sei turni di gioco.
Questi i vincitori. “Under 10”: 1° classificato il Circolo Scacchistico Bolognese Manga Blitz, 2° il Circolo Scacchistico Bolognese Quelli del Blitz, 3° il Palermo Scacchi Under 10 A. “Under 12”: 1° Capablanca Mestre, 2° Palermo Scacchi, 3° Pedone Isolano. “Under 14”: 1° Scuola popolare Lauretti, 2° Capablanca Mestre, 3° Palermo Scacchi. “Under 16”: 1° Circolo Scacchistico Bolognese Let’s go, 2° Palermo Scacchi, 3° Accademia Scacchi Milano. “Under 18”: 1° Palermo Scacchi, 2° Circolo Scacchistico Bolognese Bro, 3° Accademia Scacchi Milano.
Tre titoli femminili assegnati: al Circolo Scacchistico Bolognese Ladies Blitz (under 12), a Palermo Scacchi (under 14), a Pedone Isolano Girls (under 16).
Ampia soddisfazione ha espresso Luigi Maggi, presidente della Federazione Scacchistica Italiana, per il quale la manifestazione costituisce un’occasione per stare insieme nel segno di una passione, quella per gli scacchi, che non è solo un gioco o uno sport, ma soprattutto un momento di sana aggregazione. Gli scacchi allenano infatti la mente e il gioco è accessibile a tutti. «Spesso associamo la prestazione fisica allo sport – ha affermato il presidente Maggi – mentre esistono altri sport afferenti al Coni, come scacchi, bridge e dama, che non richiedono grossi sforzi fisici. Per noi è difficile rendere fruibile dal punto di vista dell’immagine questo sport, distante dai mass media, che non è valorizzato nonostante alleni la mente. Anche qui – continua – vale il detto latino “mens sana in corpore sano”, poiché per giocare a scacchi bisogna star bene fisicamente». Un aspetto di non poco conto. Nel gioco degli scacchi, poi, non esiste differenza di genere ed è uno sport inclusivo. Anche i portatori di handicap – ha precisato Luigi Maggi – possono giocare a scacchi alla stessa stregua dei normodotati e per questo va diffuso di più.
La scelta di Cariati come sede del Campionato italiano, ha spiegato Francesco Lupo, organizzatore dell’evento, è dovuta all’efficienza della struttura ospitante e anche dal fatto che in Calabria c’è un ottimo movimento scacchistico. Cinque delle 58 squadre in gara, infatti, sono calabresi e cosentino è il campione italiano giovanile Under 14 del 2023, Stanislao Vommaro, anche quest’anno presente al campionato.
Maria Scorpiniti (Il Quotidiano del Sud” – 8 novembre 2024)