Il progetto fornisce ai Comuni aderenti l’accesso alle norme dell’UE che interessano i territori. Soddisfatto il sindaco Chiarello
di Maria Scorpiniti
CAMPANA – Il Comune di Campana, con il suo sindaco Agostino Chiarello, entra a far parte della Rete Europea Belc del progetto “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”. Lanciato nel giugno scorso dalla Commissione Europea, il progetto mira a fornire ai consiglieri locali di tutta l’Unione Europea gli strumenti necessari per comunicare l’UE nelle loro comunità. La Rete è infatti formata da rappresentanti politici locali e fornisce loro l’accesso a materiale aggiornato sulle norme dell’UE che potrebbero incidere sul proprio territorio, attraverso un’alleanza senza precedenti tra la governance europea e quella locale. Il progetto consentirà, inoltre, ai politici locali di lavorare insieme e di diffondere informazioni sui temi legati all’UE che interessano a livello locale. Obiettivo principale, promosso dalla Commissione europea, dal Comitato europeo delle regioni e dal Parlamento europeo, quello di avvicinare l’Europa ai cittadini di regioni, città e piccoli comuni per migliorarne la partecipazione.
«È un grande onore per me essere stato valutato e selezionato per entrare a far parte della rete – dichiara il sindaco Chiarello – segno che nelle istituzioni europee continua a vigere la meritocrazia al contrario di quanto avviene ad esempio nella scelta della classe dirigente calabrese, dove le competenze spesso lasciano il posto alla volontà del potente di turno». Chiarello, a seguito dell’adesione del suo Comune, è diventato membro attivo del progetto ed è inserito nei panel che riguardano agricoltura e sviluppo rurale, risposte alle emergenze e trasporti.
La Belc è una grande opportunità per cercare soluzioni globali a problemi glocali, un modo per mettere in rete problematiche ed esperienze comuni a tantissimi amministratori italiani ed europei. Avvicina quanto più possibile i territori periferici, come può essere il centro presilano di Campana, alle esperienze e alle realtà extranazionali e rafforza il legame con un’Europa che può davvero essere il supporto e il traino per politiche virtuose.