Nel centenario della morte di Puccini, con ospiti d’onore il tenore Stefano Tanzillo e il soprano Teresa Cardace. Passaggio di bacchetta dal Maestro Mazzei al giovane allievo Blefari
CROSIA – Un’esibizione di alto livello, quella dello scorso 3 gennaio dell’orchestra di fiati “Franco Rizzo”, diretta dal maestro Salvatore Mazzei, in un PalaTeatro di Mirto Crosia gremito in ogni ordine di posto per il tradizionale Concerto di Capodanno, giunto alla sua quindicesima edizione. Un appuntamento molto atteso, quest’anno dedicato nella prima parte al grande Giacomo Puccini a cento anni dalla sua scomparsa, e alle sue arie più famose, tra cui “Nessun dorma”, “Tu che di gel sei cinta”, “Tregenda”, magistralmente eseguite dall’Orchestra di Fiati crosiota, con le voci meravigliose di due ospiti d’onore: il soprano Teresa Cardace e il tenore Stefano Tanzillo. Teresa Cardace, laureata in canto e in musica vocale da camera, è artista lirica, concertista, docente di Canto presso il Conservatorio di Musica Statale “Tchaikovsky” di Nocera Terinese e responsabile del Polo didattico di Crotone. Stefano Tanzillo è cantante, musicista, vocal coach; diplomato in Canto lirico e laureato in Comunicazione e Dams, vincitore di svariati concorsi internazionali, canta nei teatri più importanti al mondo.
Nella seconda parte del concerto, dedicata alle musiche del compositore Jacob de Haan, proprie della Banda, è avvenuto l’emozionante passaggio di bacchetta dal maestro Mazzei all’allievo Giuseppe Blefari, laureato in direzione d’orchestra. Il 24enne, prima di dirigere l’orchestra di fiati, ha condiviso con il pubblico la nascita di una passione che lo ha portato fin qui ed ha avuto parole di gratitudine verso il suo maestro, che lo ha seguito e guidato nel percorso, e verso i suoi colleghi “con i quali sono cresciuto insieme”, invitando i giovani presenti ad amare la musica, le arti e la propria terra, da cui non bisogna andare via – ha detto – perché ognuno può dare qualcosa per contribuire a migliorarla.
Infine, tra gli applausi, Salvatore Mazzei ha ricordato, alla presenza dei familiari, l’indimenticabile ingegnere Franco Rizzo, fondatore del Circolo Culturale Zanotti Bianco di Crosia, il quale ha incoraggiato e sostenuto sin dalla nascita l’Orchestra di Fiati che oggi porta il suo nome. Mazzei ha ripercorso gli inizi, 15 anni fa, e le tante difficoltà affrontate che lo hanno fatto crescere. «Dobbiamo ringraziare le tante persone che ci hanno sostenuto in questi anni, non tanto a livello economico, ma morale – ha affermato tra le altre cose – come Franco Rizzo, Saverio Forciniti, ma anche l’attuale dirigente scolastica dell’IC Crosia Rachele Donnici e quanti ci chiamano per esibirci». Salvatore Mazzei ha concluso il concerto di Capodanno ricordando tutti i ragazzi, oggi uomini e donne, la maggior parte docenti di musica nelle scuole, che sono cresciuti con lui nell’idea di banda e nello stare insieme nel segno della comune passione per la musica.
Maria Scorpiniti
