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OSPEDALE – BALDINO A CARIATI: «RIAPERTURA URGENTE»

Visita ispettiva della deputata del Movimento Cinque Stelle al “Vittorio Cosentino” accompagnata dalla direttrice sanitaria Bernardi 

 La riapertura del “Vittorio Cosentino” è urgente, i cittadini di un intero comprensorio hanno il diritto di avere una sanità pubblica efficiente e accessibile. Ad affermarlo è Vittoria Baldino, deputata del Movimento Cinque Stelle, a margine della visita ispettiva di sabato scorso presso il nosocomio cariatese che si sta preparando alla riapertura, dopo che il decreto del Commissario ad acta n. 69 del 14 marzo 2024 lo ha inserito nella rete ospedaliera regionale come ospedale di zona disagiata.

La parlamentare pentastellata, originaria di Paludi, ha da poco iniziato il suo giro negli ospedali calabresi per ascoltare i problemi che vivono sanitari e pazienti, raccoglierli e portarli nelle sedi opportune. Ad accoglierla, Maria Pompea Bernardi, direttrice sanitaria dello spoke Corigliano – Rossano, cui il “Cosentino” è collegato; Mimmo Formaro, consigliere comunale e attivista de Le Lampare, il movimento che, insieme ai comitati e ai cittadini, ha portato avanti la lunga mobilitazione che ha portato alla riapertura dell’ospedale; Vincenzo Filareti, infermiere coordinatore Centrale Operativa 118 Cosenza; Sergio Salvati, assistente amministrativo Asp.

La dottoressa Bernardi ha illustrato lo stato dell’iter che porterà all’apertura dell’ospedale cariatese. «L’atto aziendale dell’Asp di Cosenza è stato già redatto e approvato, l’ultimo step è l’approvazione del presidente Occhiuto, solo dopo Cariati sarà ufficialmente ospedale e noi come Asp andremo veloci come la luce. Saranno attivati subito il pronto soccorso, il reparto di Medicina, la day surgery e altri importanti servizi. Intanto, ci siamo portati avanti con i lavori strutturali». Insieme all’ospedale – ha aggiunto Bernardi – Cariati avrà la Casa della Salute e l’Ospedale di Comunità, i cui lavori sono in corso con i fondi del PNRR.

La Deputata ha poi visitato il nuovo pronto soccorso, al momento ancora Punto di Primo Intervento con oltre 9mila accessi all’anno, raccogliendo le criticità legate all’emergenza urgenza, tra cui la necessità di avere le automediche e nuovo personale infermieristico che – ha assicurato la Bernardi – arriverà a breve. Baldino ha visitato il reparto di Radiologia, dotato di una Tac di ultima generazione, in cui si stanno realizzando interventi utili ad installare il nuovo mammografo e altra strumentazione di diagnostica per immagini; tra le criticità riscontrate, le infiltrazioni d’acqua nonostante le risorse economiche stanziate. Altra criticità, quella relativa al laboratorio analisi, declassato a punto prelievi e non operativo h24, per cui sarebbe necessario modificare il Decreto della rete dei laboratori.

Sempre al piano terra, la parlamentare ha visitato il reparto Dialisi, anch’esso da potenziare per rispondere alla domanda che in estate aumenta; c’è l’intenzione – da detto la dottoressa Bernardi – di attivare la dialisi peritonale per la terapia domiciliare. Infine, il giro in uno dei fiori all’occhiello della struttura, la Rsa medicalizzata.

«Il Cosentino – ha ricordato Vittoria Baldino – è una struttura messa nella rete ospedaliera grazie alla lunga mobilitazione di Comitati e cittadini che denunciano sin dal Piano di rientro del 2009 le criticità relative alla posizione geografica di Cariati e del bacino di riferimento rispetto agli ospedali più vicini; per questo è in attesa di 20 posti letto di Medicina, una day surgery per prestazioni di chirurgia ambulatoriale, 4 posti day hospital di cardiologia, servizi di gastroenterologia e oncologia».

La Deputata ritiene quindi necessaria un’accelerata: «Occhiuto vada oltre l’annuncite e passi dalle parole ai fatti. Come tutti i presìdi ospedalieri, resta la carenza di personale, soprattutto Oss e infermieristico, la carenza cronica di anestesisti e radiologi tanto da dover richiamare medici in pensione».

Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 27 gennaio 2025)

 

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