Con un concorso artistico letterario dal tema “I care”, molto caro alla professoressa scomparsa, e una targa commemorativa
CROSIA – È stata una mattinata emozionante, dall’alto valore formativo, quella che si è tenuta nei giorni scorsi nel Palateatro “Carrisi” di Mirto, dedicata alla memoria della docente Anna Maria Ferraro, una figura indimenticabile per la comunità scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore di Cariati diretto da Sara Giulia Aiello. L’evento, che ha coinvolto gli studenti dell’Ite-Liceo Scientifico di Cariati e Mirto Crosia, è stato promosso dal Dipartimento di area umanistica dell’IIS Cariati (sede di Mirto) e ha visto il susseguirsi di diversi momenti significativi, culminati con la premiazione di un concorso artistico-letterario, in cui gli studenti hanno dato prova di grande talento e sensibilità, esprimendo, attraverso le loro opere e i loro racconti, i valori del grande educatore don Lorenzo Milani. Filo conduttore dei vari laboratori che si sono susseguiti presso il Palateatro è stata, infatti, la celebre espressione di don Milani “I care”, ovvero “mi sta a cuore”. Tutti i laboratori sono stati orientati, inoltre, alle tematiche care alla docente scomparsa, come la didattica della cittadinanza, l’inclusione e la solidarietà. Per l’intera mattinata, gli studenti hanno mantenuto alta l’attenzione e l’interesse attorno alle tematiche proposte.
Oltre al concorso, la giornata è stata arricchita dagli interventi che hanno approfondito, insieme ai contributi degli studenti, il tema centrale del progetto “I Care”, a partire da quello della dirigente scolastica Sara Giulia Aiello a padre Gaetano Pantisano; da Giuseppe Ferraro, storico e fratello della docente scomparsa prematuramente, al coordinatore e ideatore dell’evento professor Francesco Fuoco.
La mattinata si è conclusa con la scoperta di una targa in memoria della professoressa Ferraro, posta all’ingresso del laboratorio creativo e di inclusione. Infine i presenti hanno deciso all’unanimità che il progetto “I Care” venga riproposto anche negli anni a venire, ma con una nuova denominazione: “I Care – Anna Maria Ferraro”.
Il progetto è stata un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza dell’educazione come strumento di emancipazione e crescita personale e collettiva, mentre la manifestazione finale ha confermato il successo dell’iniziativa, che è riuscita a coinvolgere attivamente la comunità scolastica e ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei partecipanti.
Anna Maria Ferraro insegnava presso l’Ite – Liceo Scientifico di Mirto Crosia ed era specializzata nelle attività di sostegno; si era dapprima laureata in Economia e poi in Scienze dell’Educazione. Della dimensione della didattica laboratoriale la docente aveva fatto un manifesto di cittadinanza attiva e inclusiva, in stretto dialogo tra scuola e territorio. (M.S.)