di Assunta Scorpiniti
È stato emozionante, e anche un motivo di orgoglio, vedere le immagini video e il materiale promozionale del Mu.M.A.M., il Museo Civico di Cariati, alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, un evento internazionale di valorizzazione e pubblicizzazione turistico-culturale che si è svolto dal 27 al 30 0ttobre scorso a Paestum (Sa).
Il nostro museo è stato ospite presso lo stand del Parco Archeologico di Sibari, insieme ad altre realtà museali che aderiscono alla Rete dei Musei della Sibaritide, un importante di progetto lanciato dal Direttore Generale dei Musei della Calabria, oltre che del Parco Archeologico di Sibari, dott. Filippo Demma (vedi articolo su CariatinRete: https://www.cariatinrete.it/…/la-rete-dei-musei-della…/)
Il Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati è nella fase iniziale di coinvolgimento; si stanno infatti completando le procedure, coordinate dalla sindaca Filomena Greco, affinché il museo possa compiere l’iter amministrativo che lo accredita ad ogni livello e che consente l’adesione alla nascente Rete; l’obiettivo è quello di rendere il Mu.M.A.M. un istituto culturale capace di agire e soprattutto interagire per lo sviluppo generale del territorio.
Da parte sua il Dott. Demma, dando l’opportunità al nostro Museo Civico di partecipare all’evento di Paestum, ha confermato la sua costante attenzione verso la nostra giovane realtà museale, di cui sono responsabile e curatrice; lo ringrazio molto, anche per il costruttivo confronto avuto a Paestum e per i preziosi consigli.
A Paestum, il 29 settembre, era presente anche l’archeologa, stretta collaboratrice del dr. Demma, nonché stimata amica Donatella Novellis, pure lei impegnata in questo importante progetto a attenta alla nostra realtà.
La proposta complessiva del Parco Archeologico di Sibari è stata molto attrattiva; lo stand è stato molto visitato e il materiale promozionale è andato letteralmente a ruba; un segno che il territorio della Sibaritide suscita grande interesse, con le numerose realtà archeologiche e culturali che, con le diverse iniziative, si sta cercando di valorizzare al meglio.
Speriamo, per il prossimo anno, di essere pronti a presentare, con un adeguato itinerario, anche il nostro tesoro archeologico: la monumentale tomba del guerriero brezio, rinvenuta in località Salto di Cariati nel 1978 e datata dall’insigne archeologo Pier Giovanni Guzzo, al 330 a. C..